Gesualdo Carlo principe di Venosa

Gesualdo, Carlo (Napoli 1560 ca. – 1613), compositore e liutista italiano. La sua fama è legata ai madrigali, in cui fa un uso spregiudicato del cromatismo. Grazie ai contatti familiari con l'ambiente musicale (il padre Fabrizio Gesualdo era presidente di un'accademia frequentata dai migliori esponenti del mondo musicale napoletano) cominciò ad appassionarsi alla musica e

La Vista Luigi

Venosa, Pz 1826 – Napoli 1848 Targa in marmo in largo Carità – Napoli, NA Innanzi a questo marmo consacrato al nome di Luigi La Vista pensatore letterato milite che nel XV maggio MDCCCXLVIII sacrificò armato alla libertà civile l'età gioconda e l'avvenire promettiamo noi giovani cultori del vero in ogni periglio pubblico ricordare che la

Catacombe Ebraiche

Venosa ha ospitato una fiorente colonia ebraica attestata da numerosissime iscrizioni databili, senza soluzione di continuità, tra il IV ed il IX sec. d.C. praticamente nulla sappiamo del suo inserimento nella città. Da una cronaca del IX sec., quella di ACHIMAAZ "Cronaca familiare" (Sefer Yuchasin), apprendiamo dell'esistenza a Venosa di una Sinagoga, ma lo scavo

Chiesa – San Giovanni

Costruita nei primi decenni del XVI secolo; è stata oggetto di un rifacimento ottocentesco che spostò l'ingresso da vico I S. Giovanni a via Garibaldi. In questa stessa fase fu costruito il campanile cuspidato articolato su quattro piani. P.S. il campanile sembra essere anche più alto di quello della cattedrale di San Felice.      

Virgilio Emanuele

Venosa, Pz 1868 – Tortolì, Nu 1923 cattedrale – Venosa, PZ Monsigno Emanuele Virgilio mostrò quanto possono la volontà e l'ingegno sorretti dalla fede. Fu saggio educatore forbito scrittore facondo oratore sacro dotto polemista cultore di questioni economico-sociali. Venne a 41 anni dalla santità di Pio X eletto vescovo dell'Ogliastra compì in Sardegna opere benefiche ottenendo

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